Le fasi della dipendenza affettiva

Sapevi che esistono delle fasi nella dipendenza affettiva?

Le relazioni in cui si manifestano dinamiche di dipendenza affettiva hanno uno schema prevedibile in cui i ruoli giocati dai due partner sono interdipendenti.

In questo articolo vedremo ruoli e comportamenti assunti dalla dipendente affettiva e dal suo partner, il co-dipendente, in quella che può essere definita una vera e propria spirale distruttiva.

Affinché un rapporto di dipendenza affettiva possa nascere è necessaria la presenza di due partner disponibili ad entrare in gioco (consapevolmente o no) in una relazione insana.

Ecco le fasi di una relazione basata sulla dipendenza affettiva.

1. Attrazione

Nelle prime fasi di formazione della coppia, si ha un forte innamoramento ed un’altissima attrazione reciproca.

Queste componenti fanno sì che il rapporto cavalchi l’euforia iniziale con l’illusione di aver trovato finalmente una relazione stabile e appagante.

La dipendente è attratta dalla solidità del partner ed è convinta che sia l’unico a poter mettere a tacere quel senso di irrequietezza, vuoto ed abbandono che la perseguitano dall’infanzia.

Così si mostra sempre disponibile, servizievole e fa di tutto per dare un’impressione di sé come persona meritevole di amore e di cure. Il partner, veste i panni del salvatore, di colui che valorizza l’estremo amore che riceve.

Entrambi vogliono sentirsi speciali, utili l’uno all’altra ed entrambi hanno un disperato bisogno di ricevere attenzioni.

2. Corteggiamento

In questa fase la dipendente affettiva adula il suo partner e quest’ultimo le lascia intendere che è lì per soddisfare il suo bisogno di amore. Anche se, contemporaneamente, mette in atto già dei piccoli segnali di intolleranza verso questa estrema vicinanza.

La dipendente affettiva, in questa fase, ritiene (consapevolmente o meno) di doversi annullare per un bene supremo: il mantenimento della relazione. I ruoli all’interno della coppia, sono adesso ben definiti: c’è una vittima e c’è un carnefice.

3. Relazione

In questa fase, la fantasia di stare vivendo una relazione perfetta si sgretola. La dipendente si rende conto dell’allontanamento del partner e comincia a provare risentimento per la vicinanza negata.

Allo stesso modo, il partner senta minacciata la sua intimità che preserva con tutte le sue forze e, proprio per non sentirsi pressato in un rapporto troppo intimo e profondo, inizia a manifestare rabbia, risentimento e distacco.

Si sente in una trappola e l’unica soluzione che vede è quella di allontanarsi.

Questo distacco, però, non viene compreso dalla dipendente affettiva che, invece, è convinta di essere la colpevole di quanto accaduto e, proprio per questo, impiega tutte le sue energie nel tentativo di ripristinare l’equilibrio precedente.

4. Contenimento del danno

La dipendente affettiva, spaventata, triste e devastata dalla paura di essere abbandonata, tenta ogni strategie per non far crollare il rapporto. Sperimenta sensi di colpa, rabbia, frustrazione e anche desiderio di vendetta.

I suoi tentativi di ripristinare il rapporto vanno dal cercare di fare pena al partner fino alle minacce di togliersi la vita.

Il partner, allora, cerca di spendere ancora più tempo lontano dalla dipendente: orari di lavoro infiniti, sempre più uscite con gli amici o più semplicemente cerchi ogni occasione per sfuggire al legame di coppia.

5. Rottura della relazione

La relazione non è più in alcun modo rimediabile. La dipendente affettiva ne esce profondamente compromessa e piena di sensi di colpa di rimproveri nei suoi confronti. Spesso, scivola in altre relazioni simili per modalità di funzionamento.

Ad ogni nuovo tentativo di relazione seguito dal fallimento i problemi relazionali della persona diventano sempre gravi ed alimentano il suo senso di abbandono e di insicurezza.

Questi copioni sono destinati a ripetersi se la persona non cerca aiuto ed inizia a lavorare su come stare in modo sano all’interno di una relazione

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Dott.ssa Valeria Campinoti

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Bibliografia

Cabras E., Saladino V. (2019). La dipendenza affettiva. Testimonianze e casi di manipolazione e violenza. Roma: Carocci Editore.

Secci E.M. (2015). I narcisisti perversi e le unioni impossibili. Youcanprint Self-Publishing

Miller D. (2007). Donne che si fanno male. Milano: Feltrinelli Editore.